Papilloma virus tempo di latenza, Papilloma ugola cause Înțelesul "tonsillare" în dicționarul Italiană

Cosa sapete del PAPILLOMA VIRUS?
Tutto è iniziato come detto 4 mesi fa con comparsa di forte cefalea temporale ed un disturbo della deglutizione nella sua parte iniziale della durata papilloma virus tempo di latenza pochi secondi che si è verificato volte in tutto non consecutive e solo nel primo mese dei miei fastidi.
Spaventata ho eseguito una RMN encefalo che il neuroradiologo esperto e di notevole fama eseguiva senza mdc perchè completamente negativa.
Papiloma humano en hombres+tiempo de incubacion
Persisteva una sensazione di instabilità, sensazione di tensione auricolare per cui ho eseguito visita ORL es. Ho consultato osteopati, fisiatri, massaggiatori vari tutti concordi su un disordine muscolo tensivo e.
Ho assunto vari farmaci quali laroxyl, sirdalud, flexiban, lyseen che non hanno fatto altro che peggiorarmi l'instabilità. Purtroppo da alcuni giorni la mia instabilità è aumentata ho come degli sbandamenti fondamentalmente nella marcia, tensione auricolare, cefalea occipitale intensa e forte tensione ai muscoli nucali. Aggiungo che ho da tempo anche un senso di nodo alla gola, per cui sono stata vista dall'ORL che ha documentato solo segni di reflusso gastro esofageo e non so in realtà quanto derivi anche dalla mia inevitabile preoccupazione.
Esami ematochimici tutti nella norma. Concordate con quanto detto?
Posso eseguire altri accertamenti? Un disordine muscolo tensivo può effettivamente giustificare questa mia sintomatologia? Quali le terapie più efficaci?
Considero molto i sintomi vaghi e aspecifici, per questo, chiarifico il ragionamento diagnostico, in tempo reale, in modo da controllare sempre ogni dubbio. Ad esempio se penso un interessamento verificați paraziții ghiandola tiroidea, ho la possibilità di controllare immediatamente, il suo funzionamento, quali agenti patogeni sono presenti, successivamente, consiglio esami ematochimici e strumentali che mi affinano quella che è la mia diagnosi iniziale, che già ho avuto la possibilità di dimostrarne la validità.
Quindi vanno ricercati quegli agenti patogeni che sono presenti e possono essere alla base dei suoi sintomi.
Come vede, la ricerca si sposta completamente, quel disordine muscolo tensivo, può avere una origine ben precisa nella fibromialgia, come quella cefalea, nella sindrome da stanchezza cronica, ampiamente descritto in letteratura internazionale, le cui cause sono ormai ben conosciute.
Lei sa benissimo che esiste un innesco infettivo, susseguente a questo, una fase di latenza, prima che si verifichi la malattia conclamata, base della malattie autoimmuni, in cui si verificano quei sintomi vaghi e aspecifici, analizzarli attentamente, conduce alla diagnosi precoce, in modo tale da non far accadere la malattia; lei è in questa fase di latenza.
Papiloma humano en el recto sintomas - tulipanpanzio.ro
Sospetto una sindrome da stanchezza cronica, fibromialgia, tiroidite iniziale. Anche il virus di Epstein Barr, ha questa caratteristica di permanere latente nelle cellule, preferibilmente linfatiche, non essere più individuato, essere sempre attivo e di innescare patologie ben importanti come, nel suo caso, sindrome da stanchezza cronica, fibromialgia, tiroidite.
Quella faringite, è caratteristica della attivazione del virus di Epstein Barr, come quei linfonodi laterocervicali, reattivi; perché reattivi, reattivi a cosa? La febbre chi la provoca?
Lei attualmente ha riferito due dati importantissimi per giungere ad una diagnosi presenza di due virus pericolosissimi, CMV, ma EBV, ancor più pericoloso. Questi vanno portati via, ma non con Diaminocillina, che non funziona sui virus, ma nemmeno con antivirali, la cui efficacia è completamente nulla. Quindi come accennato nella prima risposta, ma ora confermato dai dati che lei ha riferito, lei ha una sindrome da stanchezza papilloma virus tempo di latenza, fibromialgia, tiroidite, provocate dal CMV ed EBV, che chiaramente vanno portati via, ma bisogna essere sicuri effettivamente della progressione della loro eliminazione, quindi eseguire esami strumentali specifici, per seguirne la effettiva eliminazione.